fantaclass

1. ASD Cancheri (2554,5) 65
2. FC 33 sul Campo (2514) 65
3. Red Army Team (2515) 57
4. Fanta Tinti Team (2523) 53
5. Jonny Muppet (2514) 51
6. #calcioMolotov (2417) 49

7. FC Concialana (2411,5) 42
8. Fanta Cek
(2409) 36
9. SS Lazio (2378,5) 35

10. Becce Team (226,5) 30


le ultime

#calcioMolotov (57,5) - ASD Cancheri (65,5) 0-0
Fanta Cek (82) - Becce Team (60,5) 3-0
Red Army Team (66) - SS Lazio (63,5) 1-0
Jonny Muppet (69,5) - F.C. Concialana (72) 1-2
Fanta Tinti Team (74) - F.C. 33 sul Campo (63,5)2-0

coppa AFA '16


mercoledì 25 giugno 2008

A.A.A. cercasi attaccante che ALMENO la butti dentro !!!


cari fantaeuropeisti, ecco a voi le temutissime pagelle del Serrano, riguardanti la prevedibilissima (ma non nota ai più) disfatta azzurra questi Eurpei 2008 !!!

BUFFON: 8
Il solito....sicurezza estrema, esce dai pali quando deve e ci grazia con interventi miracolosi tenendoci a galla per quanto può (vedi rigore parato a Mutu). Un pò meno brillante contro l'Olanda dicono in molti, ma considerando che il primo gol è irregolare, il secondo di Schneider imparabile e il terzo per ovvio sbilanciamento azzurro; in realtà senza i suoi interventi, il passivo con gli Orange avrebbe potuto esser ben più pesante.

CHIELLINI:
7,5
Inizia presentando il proprio curriculum al giocatore sbagliato, uno dei nostri (Cannavaro), spaccandogli quel che poteva.
Non fa tuttavia rimpiangere la sua assenza. Da randellate quando servono e gioca da vero veterano del settore, rendendo onore al fin troppo conosciuto CATENACCIO italiano.
Fa da torre al gol di Panucci contro la Romania e le palle alte in aria sono tutte sue...ma sa gestirsi bene anche su quelle basse. Ovviamente, una volta recuperata palla, impostare il gioco non è il suo forte...il più delle volte si limita a spazzare via al grido di:
"FUORI DA 'STA CAZZO DE AREA!!!"


PANUCCI: 7
Fa gol come suo solito e del quartetto difensivo è l'unico che gioca a testa alta tentando di dare un senso al non-gioco italiano. Esasperato dal deserto intorno a se, il più delle volte non ci riesce e si rimette alla volontà italiana della tattica "a buttà sù" che ci contraddistingue.
Dietro, impeccabile e pulito come sempre....molto dubbio infatti il rigore da lui commesso ai danni del giocatore rumeno, che poteva costarci una ben più sbrigativa e umiliante eliminazione, se non fosse stato per San Gigi da Carrara.


ZAMBROTTA: 6
Partenza disastrosa nelle prime due partite...in particolare contro la Romania (e non solo per il mezzo autogol che regala il vantaggio avversario). Con Francia e Spagna, prestazioni molto più convincenti che dimostrano la sua esperienza e che quando il gioco si fa serio, quelli come lui ci sono. In queste ultime due partite è molto più sicuro in difesa, anche con ottimi salvataggi da ultimo uomo e poi si dedica alle solite sgaloppate sulla fascia, che, come sappiamo, non hanno sortito alcun effetto positivo.


GROSSO: 7,5
Difficile vederlo fare qualche errore, se non per comprensibile stanchezza nei momenti finali di una paritta. Il suo compito lo svolge alla perfezione: impeccabile dietro, instancabile sulla fascia e sfornatore di cross a go-go, che se, "chi di dovere" avesse finalizzato come doveva, ora starem qui a parlare di una storia un pò diversa...ovvero di una Italia che gioca male, ma che sa vincere. Impeccabile anche dal dischetto. Conferma il terribile sospetto che molta gente ha, vale a diere che il petroliere Moratti, di calcio, non ne capisce un cazzo!

"MATRIX" MATERAZZI: N.P. (NON PERVENUTO)

DE ROSSI: 6,5
Come col Manchester, molti italiani paventavano il suo incubo dal dischetto, che di fatti non ha tardato per niente a farsi avanti. A parte ciò, la solita grinta di sempre e classe da vendere lì nella "vita da mediano", con la differenza che i suoi piedi, sono buoni. A volte fa i soliti erroracci da chi, come lui, gioca sul filo del rasoio....che tuttavia, qundo gli riescono, anche se goffamente, tira fuori dal cilindro, numeri da prestigiatore come contro la Francia, quando procurò una punizione al limite, disfacendosi di almeno 3 giocatri in un colpo solo.
Come giustamente ha ribadito dopo la gran sconfitta ai rigori:
"Io almeno ho le palle per tirarlo".
Verissimo: lui almeno le palle le ha.

PIRLO: 6
La classe è quella di sempre, per carità...ma da un "regista" come lui ci si aspettava molto, molto, moltissimo di più. In realtà fa più il ruolo di comparsa che di regista, confondendosi nelle solite mischie del mal gioco italico.
Lui, dalle retrovie, doveva essere il burattinaio che dirigeva i fili del nostro gioco...ma anche lui, inaspettatamente si conforma ai pallosissimi lanci lunghi da dietro che "chi di dovere" non ne prende manco una. Anche le punizioni, sue specialità di sempre, sono insolitamente innocue e infruttuose. Manca forse nella partita più importante contro gli iberici, ma per quel che si era visto fino a quel momento, il gioco è rimasto lo stesso anche senza di lui. Amen.

GATTUSO: 6
Solito picchiatore del centrocampo, che non a caso, in giusto tre partite riesce a farsi squalificare....ma del resto è normale routine per uno come lui. Sicuramente non avrebbe fatto alcuna differenza la sua presenza contro la Spanga, visto com'è andata.
Tuttavia in campo ci volgiono almeno 2-3 giocatori su 11 come lui!!

AMBROSINI: 6,5
Il vice-gattuso è un po' meno picchiatore del suo compagno di squdra, ma un po' più "giocatore", con piedi anche abbastanza buoni e che sa pure rendersi pericoloso di quando in quando. Peccato che davanti a sé trovi antiche rovine.

AQUILANI: 6
Gioca una sola partita intera ed è quella più importante e temuta: contro la Spanga. Pur non avendo grande esperienza nazionale, fa il suo dovere nel mezzo e smista i palloni che può. Non strafà, né fa grandi errori. Certo ha le qualità per fare meglio....sarà per la prossima!!!

PERROTTA: 5
Pessima e incomprensibile la "genialata" di usarlo come trequartista.

MAURO GERMAN "L'ORIUNDO" CAMORANESI: 7
Parte in sordina e poco incisivo nelle prime tre partite. Ma con la Spagna, come da lui stesso preannunciato è un'altra musica. Sarà infatti l'unico del "reparto offensivo" o semioffensivo a giocar come si deve: stoppare la palla, riusciere a girarsi, liberarsi dell'uomo e fare assist o tentare il dribbling frontale o lo sfondamento palla al piede senza lanci lunghi. E' l'unico che lo fa e riesce a farlo in tutta la nostra nazionale. L'unico che riesca a dare un pò di bellezza al nostro gioco brutto e vecchio, conosciuto e prevedibile anche dal Pizzighettone F.C.
L'unico che riesce a dar vita e darci qualche piccolo brivido o emozione, seppur effimera, da qulla palla rotonda, che (ed è questo che tutti noi dovrem capire), non ha come unico scopo la vittoria, ma anche e soprattuto quello di emozionare. L'unico che riesca ad arrivare concretamete viciono al gol con quella mezza volé da terra, salavata dal miracoloso Casillas.
L'unico, assieme all'altrettanto buonissimo Grosso a segnare il rigore: sguardo duro e deciso verso l'infinito, e gran tiro potente e abbastanza alto.
L'unico che si salvi nel nostro "attacco". Insomma....l'unico.

CASSANO: 5,5
Anche qui, la classe è indubbia, ma del tutto inservibile. Gioca da mezza punta, defilata. Con Del Piero in campo insieme, è inguardabile; senza, decisamente molto meglio. Prende falli e protegge palla, ma niente di più.
La classe fine a se stessa.

DEL PIERO: 5,5
Quando entra a gioco già iniziato, fa abbastanza bene e aumenta sensibilmente le opportunità realizzative italiane; ma qunado gioca dall'inzio,decisamente no (forse i 30 e rotti anni si fan sentire).
Gioco e attidudine simili a quelli di Cassano, ma con una più marcata incisività e finalizzazione, che tuttavia non ha successo. Probabilmente la sua ultima possibilità di conquistare l'Europeo, malamente sfuamta.

QUAGLIARELLA: 5,5
Gioca troppo poco per esser giudicato seriamente e mostrare le sue capacità, che comunque sono notevoli. Non può far nulla per cambiare le tendenze negative nazionali.
A questo punto, per il poco che è stato utiliazzato, sarebbe stato meglio convocare Inzaghi al suo posto, cosicché forse, almeno, un attaccante dei nostri l'avrebbe buttata dentro.

DI NATALE: 5
Ancora una volta classe da vendere che però non è di alcun ausilio alla squadra. Gioca comunque poco e ogni tanto mostra riflessi opachi del tuo talento.
Imperdonabile ad ogni modo, per uno come lui, l'errore dal dischetto.

TONI: 4
In assoluto il peggiore di tutti. Eppure il non gioco italiano dovrebbe in qualche modo risaltare le sue presunte doti offensive.
Doveva essere la punta di diamante dell'Italia, e invece non è stato altro che una grafite mezza consumata.
Che avesse i piedi quadrati lo si sapeva già, ma che ora avesse anche la testa a spigoli e che non riuscisse nemmeno ad andarci vicino al gol, è una spiacevole novità.
Non riesce a far niente di buono, soprattutto col pallone tra i piedi, forse anche per il tipo di tattica italiana che contava troppo su di lui, certamente sopravalutato.
Fa un solo gol e gli viene ingiustamente annullato...forse era un segno che doveva essere opportunamente interpretato.

DONADONI: 5
Il solito "scarica barili" all'italiana: dare colpa all'allenatore.
In realtà, da almeno 15 anni il gioco italiano è smepre quello: a buttà su sperando che qualcuno segni. Sia con il Trap che con il "mitico" Lippi Campione del Mondo, che tra le altre cose, aveva più o meno la stessa squadra di ora, con un buon Totti in più ed un mediocre Cassano in meno.
Ma il gico è sempre lo stesso, cambi o meno l'allenatore: lanci lunghi da dietro e che ci pensino gli attaccanti.
Probabilemnte il problema non è l'allenatore, ma la mentalità difensivista del calcio italiano, senza pressing, e sacrificando il bel gioco pur di non prender gol, e pur avendo ottimi giocatori che possano esprimerlo (il bel gioco, s'intende).
Donadoni forse paga l'inesperienza e il poco coraggio nel non togliere Toni, quando andava tolto, o nel non farlo giocare per niente, a favore di un Borriello che sicuramente avrebbe fatto meglio. Altro errore è quello di non aver convocato il pippone Inzaghi, che è si un pippone, ma almento il suo compito di buttarla dentro, lo assolve pienamente, e non lascierebbe capocannoniere nostrano un difensore (Matrix Killer Materazzi), come avvenuto negli ultimi mondiali 2006 appena vinti.
Non nascondiamoci dietro ad un dito, non è l'allenatore che non va, ma la mentalità calcistica che abbiamo da noi.

GIORNALI SPORTIVI: 3
Troppo impengati a gettar discredito, malizie, e a lamentarsi ancor prima che i fatti avvengano,contro una selezione straniera (l'Olanda), che secondo questi pseudogiornalisti avrebbero dovuto far giocare i loro migliori giocatori per peremttere all'Italia di potersi qualificare! (??????)
Insomma, eran troppo occupati a far passare noi italiani per "pignoni" e malfidati, quando è risaputo che i primi "paraculi" siam proprio noi della penisola...così da farci fare ulteriori figure di merda all'estero (come se "truffolo" Berlusconi non bastasse a farci vergognare).
Poi alla fine, al giorno della inevitabile sconfitta, ecco quà che si da la colpa al mister e nessuno, nemmeno uno, che parli del nostro gioco che fa letteralmente SCHIFO!!!!
Troppo indaffarati dunque, per poter dire la mera realtà, pure qeusti, come i loro colleghi della cronaca politica e quotidiana.
PENOSI!!!!

dite anche voi la vostra...








domenica 1 giugno 2008

ooooh....era ora che qualcuno lo dicesse!!!!!!


riporto testualemente un pezzo tratto da www.fantagazzetta.com
....dite la vostra su questa "pazza inter" da un italiano e mezzo in campo...
=)

Fifa: "6 italiani in campo". Panico Inter

Potrebbe essere, dopo la Bosman del '95, la seconda rivoluzione nel mondo del calcio globale, stavolta in senso contrario. A Sydney, il Congresso Mondiale della Fifa ha votato la mozione "6+5" che prevede la presenza di almeno sei italiani in campo per le formazioni di serie A. Ovviamente anche nelle competizioni internazionali. A renderlo noto è l'agenzia Agr, all'alba di stamane.

Diventasse attiva la mozione, sarebbe il disastro per l'Inter, ma anche, negli altri campionati, per squadre come Manchester, Arsenal, e Barcellona. Sicuramente però in questi casi almeno una base su cui lavorare c'è. Con tre italiani in rosa, di cui due ultratrentenni, la situazione dell'Inter sarebbe invece letteralmente disperata.